Singapore,
una città Sato, derivata da una
colonia inglese resasi indipendente nel 1963, è uno dei porti più
importanti del mondo, se non il più importante.E' composta
principalmente da tre diverse comunità, la cinese, la malese mussulmana
e
l'indiana induista, che convivono pacificamente, all'interno di uno
stato
modernista e tradizionale contemporaneamente. Punto cruciale
dell'Oriente, presenta almeno 15 milioni di passaggi l'anno attraverso
il suo aereoporto internazionale, pertanto è un gigantesco
supermercato, con centinaia di negozi e punti vendita specializzati
delle più svariate merceologie. Il clima, essendo a ridosso
dell'Equatore, è costantemente sui 28 gradi tutto l'anno, ma con una
umidità elevatissima. Gli abitanti di Singapore (circa 5 milioni) sono
sono
molto appassionati alle varie tipologie di cibo, specialmente nello street food,
veri banchetti all'aperto di svariate delizie, derivate dalla differente culture presenti. La parte centrale della
città,
denominata Marina Bay, è un gigantesco concentrato di grattacieli ed edifici
modernisti, tra i più spettacolari dell'Asia. Le attrazioni sono
molteplici, come giardini botanici, zoo, il Gran Premio di Formula 1,
l'Acquario, ma è la vita frenetica e tradizionale contemporaneamente a
rappresentare il vero centro di interesse. Negozi, mercati, venditori e
compratori,
una umanità in perenne movimento in un ambiente pulitissimo, senza
criminalità e
tutto sommato ancora attaccato alle proprie specifiche tradizioni.
L'ho
visitata numerose volte, e ogni visita mi è rimasta impressa.
aI giardini botanici, sullo sfondo le decini di navi in attesa di entrare in porto